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Il valore terapeutico.

Il nostro corpo trae beneficio dal tango in tanti modi, diventando più forte e sano.

Il tango praticato con costanza e continuità porta dei miglioramenti riguardo la postura, l'equilibrio, il movimento, la fluidità del movimento, è inoltre un antistress e ottimo antidepressivo.

Che il ballo migliori tono e mobilità muscolare e articolare, contrasti l'osteoporosi e bruci calorie, non è una novità. Ma chi avrebbe detto che ha effetti benefici soprattutto sul cervello e perfino che c' è un ballo che, in questo, ha più successo di altri?

Secondo gli studiosi canadesi il tango è il ballo ideale per migliorare - e conservare - le funzioni cognitive, specie in chi più giovane non è.

Ma perché il tango? I motivi sono due: la specifica componente musicale e la grande creatività richiesta dalla parte motoria. Le percussioni del tango sono distensive e insieme tonificanti, in grado di attivare positivamente più aree cerebrali. Un ritmo così, infatti, oltre a sollecitare i centri che presiedono ad apparato uditivo, coordinazione ed equilibrio, attiva anche l'area limbica, che sovraintende alle emozioni, e i centri della memoria.

Il tango coniuga regole e libertà d'improvvisazione ed è questo a renderlo così adatto a stimolare memoria e agilità mentale. Esiste un codice non verbale in questo ballo, un dialogo di coppia, fatto di brusche accelerazioni e immobilità, in un continuo attrarsi e respingersi in cui ciascuno difende il proprio territorio, ma lascia che l'altro lo invada.

In molti ospedali di Roma e Milano sono in programma corsi per curare la depressione e come terapia complementare nella riabilitazione negli anziani e nei convalescenti. Sulle relazioni e sulla vita di coppia è molto utile, uno studio scientifico dell’Università Goethe di Francoforte, ha rilevato che ballare il tango aumenterebbe il livello di testosterone nell'uomo e l’emotività nella donna, rendendo più inclini al contatto fisico.

Il ballo rilassa la mente e fa bene all’umore: concentrarsi sui movimenti distrae dalle preoccupazioni e soprattutto, è divertente: stimola il cervello a produrre più endorfine, le sostanze che danno benessere ed euforia. Un signore conosciuto in milonga sui 40 anni, che balla da un'anno e mezzo circa, mi ha detto: "Non sapevo che il ango fosse così bello altrimenti avrei cominciato prima!! Seguo un'ora di lezione e vado 2 volte a settimana a ballare in milonga."

Imparare a danzare, inoltre, significa imparare regole e disciplina: aiuta a porsi degli obiettivi e a raggiungerli attraverso il metodo e la costanza.

Grazie al tango il muscolo cardiaco si mantiene elastico, tonico e in allenamento, riducendo il rischio di ictus e infarti. Anche le vene varicose possono venir contrastate grazie a questa attività fisica, che oltretutto migliora anche il livello delle difese immunitarie.

Nel caso del Parkinson al primo stadio il tango aiuta a migliorare la postura e l'andatura, mentre nel caso dell'Alzheimer è la memoria a venir sollecitata.

Il tango tonifica i glutei e la zona centrale della schiena, inoltre è un gioco di equilibri e per questo la schiena si fortifica e la muscolatura diventa più stabile.

Il tango aiuta a sciogliere le tensioni e consente una grande libertà espressiva.

Il Tango Argentino è terapeutico

 

Patrimonio dell'umanità.

Il tango è stato dichiarato ufficialmente patrimonio mondiale dell’umanità dalla sezione dell’Unesco, L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura,  che riconosce a beni “intangibili” l’importanza per la salvaguardia della conoscenza e dell’espressione, delle arti e dellle tradizioni.

Sono l'Argentina e l'Uruguay che congiuntamente avevano avanzato la proposta, visto che la storia di questo ballo è strettamente legata a quella del Rio de la Plata, il fiume che divide i due paesi. Rappresenta l'essenza di una comunità e pertanto merita di essere salvaguardato.

 

Qual è l’origine del tango?

L'origine del Tango risale al principio del Novecento quando sulle sponde del Rio della Plata giungevano immigrati europei tra i quali italiani, tedeschi e spagnoli che mescolavano le loro culture a quelle delle popolazioni locali e delle comunità di origine africana che giungevano dal Centro America.

Nasce in Argentina e Uruguay da un fenomeno di grande impatto sociale: l’immigrazione. Gli europei giungevano in Argentina con il dolore immenso di chi ha lasciato i propri cari e sa che non li rivedrà mai più e questa sofferenza si andò ad incontrare con quella di un’altra figura di emigrante, quella del gaucho che lasciava la provincia per cercare lavoro in città. Da queste due profonde solitudini, nasceva il bisogno dell’incontro. Un bisogno così profondo da esprimersi nel desiderio di abbracciare qualcuno.Il tango, quindi, come desiderio di rompere la solitudine, sentirsi riconosciuti e vivi: il tango è un abbraccio alla vita!

Tra i compositori gli italiani come Di Sarli, Pugliese e De Caro, tutti figli di immigrati, hanno fornito un forte contributo. Le parole delle canzoni sono spesso in lunfardo, il gergo parlato nel porto di Buenos Aires dai malavitosi, per non farsi capire. Ma le storie raccontate nel tango sono legate anche a quella cultura della strada, dei combattimenti con i coltelli e delle forti passioni. Una cultura che viene dal basso ma che è stata esportata nei salotti aristocratici francesi prima di tutti da Carlos Gardel negli anni '30.

 

Nessuna danza popolare raggiunge lo stesso livello di comunicazione tra i corpi: emozione, energia, respirazione, abbraccio, palpitazione.

Grazie alla precisione con cui sono stabiliti i ruoli nel tango, i ballerini sperimentano le diverse parti di sé, in particolar modo la parte attiva, determinata, solare, maschile e quella ricettiva, lunare, sensibile, femminile..

 

Perché praticare il Tango?

Perché esso migliora la conoscenza di sé stessi attraverso il lavoro esperienziale delle parti maschile e femminile. Inoltre, attraverso il ballo in coppia, aiuta a comprendere mediante il contatto, come poter relazionarsi meglio con l'altra/o.La Musica guida nella esplorazione delle emozioni. Ascoltando e ballando musiche diverse, si dà ritmo alle sensazioni. Attraverso il Tango si inizia a lavorare ad uno dei concetti più delicati della vita: la Fiducia. Fiducia significa esplorare anche la sua polarità: la responsabilità. Il Tango si presta in modo illuminante a tale esplorazione con le sue due parti bene definite. Attraverso alcuni passi specifici di Tango si vede come ci affida agli altri e in che modo ci si assume la responsabilità e si ispira la fiducia altrui. La guida e l’essere guidati nel Tango possono essere metafora della propria modalità che si esprime durante la quotidianità.

 

Quando si balla il Tango o si ammira una coppia che balla ci sono alcune cose che risultano subito evidenti. Quando una coppia balla bene, si ha l’impressione che si tratti di un corpo solo che si muove... una piccola magia.

 

 

Il tango oggi.

In patria il successo e il consumo del tango crescono di giorno in giorno: ogni anno partecipano al Festival di Buenos Aires più di 200 mila persone. Le milonghe, i locali dove si suona e balla il tango sono sempre pieni di argentini, come di turisti provenienti da tutto il mondo. Ma anche fuori dall'Argentina le sale da ballo si moltiplicano e le iscrizioni ai corsi aumentano di anno in anno. In Europa i paesi dove i ballerini sono più numerosi sono l'Italia e la Germania. In alcune città come Milano, Roma le sale sono aperte ogni sera e c'è solo da scegliere quella più vicina.

 

 

Foto coperte da Copyright © . Proprietà di Simona Di Muro e Thymos Atelier. Tutti i diritti riservati.

Simona Di Muro tiene corsi in diverse strutture per gli anziani a Milano.Per saperne di più clicca qui.

 

Simona Di Muro e Savino Maurantonio

tengono un corso di Tango Argentino a Cinisello Balsamo

il martedì sera.

Per saperne di più clicca qui.

Le foto sono state scattate presso

l'Istituto Geriatrico Milanese

Via Pier Paravia, 63 - Milano

Le mie performance Artistiche

La performance artistica è una forma d'arte contemporanea in cui si fondono più linguaggi artistici e mezzi di comunicazione ed espressione come la danza, il teatro, la poesia, il video etc.

Un'arte quindi che si esplicita nell'azione di un corpo e si svolge davanti ad un pubblico(contesto live). Non mira quindi a produrre oggetti artistici, ma coinvolge lo spettatore attraverso l'azione suscitando emozioni, impressioni, sensazioni.

 

Le mie performance di "Tango e Colore" fondono i linguaggi che io amo di più Tango Argentino Pittura Musica. E cercano di coinvolgere il pubblico in modo attivo interagendo nella costruzione dell'Opera.

 

Performance artistica di

Tango e colore

 

Ideata da Simona Di Muro

Ballerini, improvvisazione: Giocchino Arlotta e Simona Di Muro

Accademia di Belle Arti di Brera Milano

2010

Performance artistica di

Tango e colore

 

Ideata da Simona Di Muro

Ballerini, improvvisazione: Savino Maurantonio e Simona Di Muro

2014

Performance artistica fusion

 

Ballerini di tango e bachata: Savino Maurantonio e Simona Di Muro

Maison Espana Milano, 2012

Evento organizzato da  Daemi Milano

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